E anche questa esperienza può essere archiviata sotto il nome di “ Bei ricordi”.
ISMANIN 2014: 8ª Scorpions Cup, 3ª per il nostro team: 11 atleti con un palmares finale di 25 medaglie, numero che ogni anno cresce sempre di più. È per questo che voglio a uno a uno ringraziare i componenti di questa meravigliosa squadra: DBT ITALY!
P.S.: CLASSIFICA FINALE “8vi”
AOSHIMA SHINKEN RYU:
- Sensei ALBERTO PELLUCCO: 1 oro e 2 bronzi (di cui uno grida vendetta)
- ASAM TISSERA: 1 oro (alla sua prima esperienza internazionale)
- GIADA GAGLIANÒ: 1 oro e 2 bronzi (anche qua qualche piccola ingiustizia)
- GIULIA CRISTOFORI: 1 oro
- ANDREA LOMBARDO: 2 argenti e 1 bronzo (l’inventore del suparinpei ni!! )
- MARIO DE PRIVITELLIO: 3 bronzi
DRAGO BLU TEAM FERRARA – TAZ THE AMAZING ZIO KICK
- SERGIO DE MARCHI: 2 argenti e 1 bronzo
DRAGO BLU TEAM PADOVA
- Sensei RITA CARRARO: 1 argento e 1 bronzo
- Shihan WALTER CARRARO: 2 argenti
- MARCO ZARAMELLA: 1 bronzo (prima esperienza internazionale)
- ALBERTO CAVALLARI: 3 bronzi (prima esperienza internazionale)
Gara di livello molto alto per qualità sia nel settore arti marziali (karate, kobudo, show e freestyle) che nel combattimento pointfighting, il numero degli iscritti comunque più basso degli altri anni.
Mi piacerebbe fare la cronaca di tutte le prestazioni atletiche delle ragazze e dei ragazzi che prima ho elencato, purtroppo però dovrò solo riportare quello che mi è stato riferito per alcuni di loro non essendo riuscito a seguirne le performance, mentre per gli altri sarò un po’ più preciso. ”Non voletemene”.
Sensei Alberto Pellucco nel karate master + 40 con ottimo Nipaipo, suo cavallo di battaglia, si classifica primo (e per questo posso scherzare dicendo: “porcaccia miseria quest’anno sei riuscito a battermi!”), questa è la categoria in cui ho conquistato il mio primo argento; due bronzi nel kobudo e nel kobudo grand champion… eh si sa che alle volte gli allievi superano i maestri. Inoltre ci si è messo anche Mr. V.. che ha rotto le uova nel paniere.
Bravo sensei Alberto! E grazie come sempre per la tua collaborazione e amicizia.
Asam : 1 bellissimo oro che gratifica la sua prima grossa gara.
Poi sia Andrea, Mario, Giulia non posso dire altro che sono stati eccezionali visto i podi conquistati, ma non posso aggiungere altro non avendo assistito alle competizioni, a parte notare la ingiustizia subita da Giada nel Grand Champion finale, pure lei grande, comunque.
Che dire di Sergio De Marchi… 2 argenti conquistati nelle gare con le armi (senior weapons e grand champion weapons). Un bronzo, invece, conquistato nei senior maschili con il suo Chatanyara Kushanku. Purtroppo lo show serale, del contadino e del samurai eseguito con il Sensei Alberto Pellucco, non è stato di certo valutato bene, come invece si sperava.
Passiamo ora ai draghetti del mio dojo: Marco Zaramella e Alberto Cavallari: 3i nel kata a squadre cadetti. Il bronzo che hanno messo al collo ,però, non è del colore giusto: di certo se fossero stati secondi nessuno avrebbe recriminato; però la gioia di questi bambini quando hanno saputo il verdetto finale è stata stupenda, ha riacceso i miei passati ricordi di quando, piccolo judoka (50 anni fa), vincevo le mie prime medaglie.
Alberto, sempre con Marco, erano iscritti in altre due categorie: cadets U14 e Grand Champion U14, dove 21 ragazzini si sono dati dura battaglia. Dei due soltanto Alberto è riuscito, con i suoi Seipai, Seyenchin e Seisan, a calcare il terzo gradino del podio (e per ben due volte). Marco, invece, malgrado il duro e costante allenamento di questi ultimi mesi, non è riuscito a accedere alla fase finale.
Sensei Rita, non perché è mia figlia e certe volte l’occhio paterno è ingannatore, stavolta era proprio convinta. Il “Papuren” eseguito nella categoria kata senior femminile non è stato giudicato come ci aspettavamo, ma va bene così; per noi quell’argento è un oro per ¾. Lei aveva puntato tutto sul Grand Champion, avendone alla fine avuto ragione.
11 concorrenti di cui 2 sole donne, Rita e una ragazza Romena. Gli avversari sono stati messi in riga nelle eliminatorie con un “hannan” quasi perfetto, poi nella finalissima serale ha poi conquistato un fantastico 3° posto con uno stratosferico “Papuren” . I primi due classificati veramente bravissimi! Al secondo posto, con un Chatanyara Kushanku pressochè perfetto, Daniel Junger; e al primo posto, con un Kanku Sho mostruoso, il Nippo-Tedesco Ken Takano. Lo stesso che poi ha vinto la mia categoria, master over 30, con un Unsu con tanto yoko tobi geri finale, da favola. Io con il mio Seisan molto buono, detto da mia figlia, mi sono dovuto accontentare dell’argento.. guardando comunque la carta d’identità 22 anni di differenza si vedono.
I miei due argenti conquistati gratificano il lavoro fatto, dando ancora lo sprono per continuare a competere in futuro.
Pensierino finale: “ vorrei dedicare le mie medaglie e quelle di sensei Rita alle lacrime di delusione del piccolo Marco per i sogni infranti con la sua eliminazione” Un grosso abbraccio e continua così, e non dimentichiamoci: grazie Drago Blu per la buona sorte.
P.S.: grazie dell’ospitalità all’organizzatore Joahnn Grimmer !