Come ogni anno siamo all’epilogo di una importante stagione, ancora qualche allenamento blando poi, anche per l’opprimenza del caldo, chiuderemo le porte del dojo. Ed eccomi qua, come di consuetudine, per tirare le somme di tutto quello che è successo.
Anno agonistico 2012 iniziato col botto. Ismaning Monaco di Baviera (D) Scorpions Cup 3 ori, 2 argenti e 3 bronzi, con Sensei Rita e Shihan Walter in ottima forma; Alessia furbescamente conquista i suoi trofei: nei posti di rincalzo, ma non per questo meno importanti, Nicola e Alvise. La mancanza del Boe, nel point fighting si è sentita, poi il ragazzo andraà a lavorarein Inghilterra visto i tempi che corrono, subito però rimpiazzato, nel settore karate, da un grande talento proveniente da Ferrara della scuola dello Zio Kick Sergio De Marchi, che nell’arte della mano vuota, mette a segno il suo primo risultato importante, 1° nelle cinture colorate. Nel Light contact altra storia. Intermezzo in preparazione a Molinella, l’amico Leo ha organizzato in fiera a Padova una bellissima manifestazione di kick boxing e karate dove i portacolori della nostra scuola hanno sbattuto contro un muro, forse la fase di rilassamento post- Isamning. Rita perde malamente nella kick, si riprende con un buon secondo posto nel karate; la Ale e il Borghe anche loro non hanno avuto risultati importanti; Shihan vince la categoria veterani di kata; Sergio pure lui secondo nel kata cinture colorate.
Per fortuna che arriva la seconda gara importante; Molinella BO (organizzata dalla Iaksa) dove Rita si riscatta vincendo le due categorie, Alessia si infortuna al solito ginocchio ma piazza dei buoni risultati da podio. Assenze di Borghe ma il bravo Denis (meteora della scuola) vince benissimo mentre Cristian e Mattia lasciano il tatami perdenti ma con onore. I draghetti, nella 1^ gara esibizione, esaltano la Drago Blu Team dimostrando che i germogli stanno crescendo. Qualche mese dopo, alla 2^ DRAGO BLU CUP under 11 (karate vs. kickboxing) vede vincente Lorenzo e al secondo posto Alberto, le future forze.
Un importante occasione i primi di marzo il CAMPIONATO DEL MONDO FEKDA che porta sul gradino più alto del podio nel master over 50 anni (shihan Walter) che arricchisce così con un altro titolo mondiale il suo già ricco palmares; Rita sensei, terza nelle senior e Sergio Mr. World nelle cinture marroni, 5° posto per Nicola.
Prima che la strada ci conduca a SAN MARINO, gara con WTKA a BOVOLONE VR solo di kick, dove i nostri vengono bastonati di brutto; solo podi e poco onore per Rita, Alessia, Alvise e Cristian.
Dopo l’intermezzo di Verona, ecco presentarsi la World Cup Iaksa e Fesam di SAN MARINO, i DRAGHI e i DRAGHETTI partecipando in massa onorano la scuola con risultati strabilianti. Karate: i piccoli Alberto vince, come anche Lorenzo , poi anche secondo nella kick; Camilla e Ilenia primi e podi da onore, bronzo per Marco. Gli adulti nel kata alla grande, sopravanzati solo da Daniel, un atleta tedesco dalla tecnica sopraffina, ma Edoardo 2°, Mattew 3° e Sergio 3°, hanno promesso che lo batteranno; 2 ottimi terzi posti poi anche per Nicola nei veterani e nell’hard style. Nella kick Sensei Rita vince la -50 kg ed è seconda nella -55, Alessia e Borghe due secondi e due terzi posti.
Ci troviamo così alla fine della fiera; con la finalissima di Comacchio FE IAKSA.
3 cinturoni di kickboxing (campioni italiani assoluti), ai tre più importanti atleti adulti: Rita, Alessia e Alvise.
Sono soddisfatto, ma non esaltato, anche perchè non si può sempre essere primi!!
Se penso che guardando il social net work face book , mi ha incuriosito tantissimo una foto postata, dove si vede una stanza piena di trofei e con il seguente commento la nostra storia!?
Ma il punto esclamativo e il punto di domanda messi alla fine, che significato avranno vi domanderete amici; hanno un significato molto importante, perchè dimostrano quanto è facile millantare i successi barando. Onore ai vincitori dico io, ma quando sono veri!
E grave quello che dico, molto grave, ma dopo avere navigato nel web (brutta bestia), tutte le malefatte vengono sempre agalla.
Vedere le foto messe nei vari profili, sempre di face book e osservare quei bambini con medaglie al collo o coppe alzate al cielo per gioire dei propri risultati ma, dopo avere osservato i loro occhi, ne percepisci l’imbarazzo di avere vinto un trofeo che non hanno meritato, perchè iscritti in categorie non di loro appartenenza e addirittura cinture nere 1° dan e 2° dan gareggiare con la cintura verde ed esaltarsi per la vittoria conseguita in un campionato nazionale o internazionale, e ancora ecc. ecc. (per non infierire). Ma soltanto per ingrassare l’ego del proprio maestro e guardando bene quei trofei, mi passa per la testa che tanti erano stati vinti da altri atleti!
Che amarezza ragazzi, e il dato di fatto che prendere cose degli altri senza meritarselo e non ringraziare, da un fastidio bestiale.
A parte questa amarezza guardando gli altri, cerco di guarire le ferite infertami da uno dei più grandi atleti passati per il mio dojo e andato a lavorare all’estero. Acqua passata, guardiamo le gioie: 3nuove cinture nere e 2 nuovi corsi, Ferrara e Camin Padova, e la crescita di piccoli campioni. Grazie poi a Mamma Lella, a Sensei Rita, al Maestro Sandro, all’istr. Alvise e agli allievi allenatori (ormai allenatori) Edoardo, Martina e Alessia e all’estense e filosofo Sergio e a tutti i miei allievi piccoli e grandi che mi sopportano e mi supportano nel dojo e sui tatami di gara.
Evviva la DRAGO BLU TEAM e le vere e serie arti marziali.